Questo è il primo post che BLB pubblica sul suo blog nuovo di zecca.
Anzitutto vorrei spiegare il perché della scelta di questa modalità di comunicazione. Stavamo pensando da un po' di aggiungere anche questo strumento a quelli già adottati dallo studio (LinkedIn, Facebook, Vimeo, Twitter).
Da tempi non sospetti, come si dice, abbiamo scelto di essere presenti sul web in quanto testimoni in prima persona di una realtà economica che, cambiando, costringe piacevolmente chi fa il nostro lavoro a rendersi visibile in modo diverso rispetto al passato ed a creare connessioni con ogni potenziale fruitore dei nostri servizi (curiosi, cultori del diritto, clienti, potenziali clienti) proprio attraverso canali alternativi rispetto ai tradizionali.
Oggi operare con internet non è più da pionieri. Il web è diventato piattaforma predominante non solo per le esigenze di comunicazione ma anche per quelle di informazione e di lavoro, in particolar modo per le società di nuova costituzione, quelle fondate prevalentemente su tecnologia e/o green.
In tale ottica abbiamo pensato di cominciare col rendere pubblico il nostro interesse verso il mondo delle StartUp, intese come nuove iniziative imprenditoriali che hanno il loro punto di forza nell'idea e che, per poter essere realizzate, hanno necessità che convergano, in uno, capacità professionali da un lato e finanziarie dall'altro.
Mettiamo a disposizione dei nostri clienti attuali e futuri tutto il nostro know how affinché si possa realizzare l'iniziativa di ciascuno, avendo a disposizione i migliori strumenti contrattuali, con la tranquillità di una tutela certa della propria idea, e con una struttura pensata già in modo che possa adeguarsi alle necessità future.
Per fare questo abbiamo stretto accordi di collaborazione con professionisti che svolgono attività complementari alla nostra e che consentono allo startupper di trovare in un'unica sede tutte le risposte alle proprie domande ed esigenze, in modo da far partire e (magari) fiorire la propria iniziativa. Parliamo di esperti in grado di sviluppare insieme al futuro imprenditore il proprio piano industriale, venture capital, angels, banche, operatori dei media.
Diverse fonti riportano il dato secondo cui negli Stati Uniti l'anno scorso metà dei nuovi occupati sono nelle startup e nei prossimi anni si attende un numero di nuovi occupati di 2,5 - 3 milioni per anno.
I giovani italiani, nonostante qualche difficoltà in più con cui dover fare i conti, hanno compreso che l'iniziativa autonoma, anche di piccole dimensioni, è da considerarsi l'unica vera chiave per avere successo.
Rinvio alla nostra newsletter di ottobre ( http://www.blblex.it/news_ottobre2012.pdf ), nella quale vi è un breve approfondimento sul decreto sviluppo e sulle possibilità di cominciare la propria impresa riducendo al minimo i costi.
Silvano Lorusso
BLB Studio Legale
Finalmente uno Studio Legale che usa il social network per sostenere e sviluppare le nuove idee e proposte di giovani imprenditori mettendo a loro disposizione le esperienze di professionisti per un corretto sviluppo delle loro iniziative.
RispondiEliminaSolo contando sul coraggio delle nuove generazioni possiamo uscire dalla difficile situazione economica. E' anche importante aggregare le molte istanze di startupper per ottenere un adeguato sostegno ai loro progetti. E perchè non costituirsi in associazione per promuovere e sostenere le startup?
www.blbstartup.com
RispondiEliminaabbiamo potenziato la nostra offerta, indicando ai giovani imprenditori di tutte le età una offerta chiara per poter sviluppare la propria idea e farla diventare impresa.